A causa dell’ambiente in cui si inserisce un’operazione di questa portata, caratterizzato da una densità abitativa e infrastrutturale particolarmente elevata, il progetto “EVOS” risulta molto complesso dal punto di vista tecnico.
Il terreno naturale oggetto dell’operazione è particolarmente complesso, a causa della forte pendenza e dei dislivelli.
A partire da questo terreno, con una superficie di 6.400 m2 in parte privati e in parte pubblici, sono state realizzate gigantesche opere di sostegno, vale a dire:
- 8.000 m2 di diaframmi con altezza di 70 metri (un record);
- 960 tonnellate di puntoni, lunghi fino a 38 metri;
- 54 km di tiranti et chiodi;
- 2.500 metri di pali e 2.000 m2 di micropali.
Successivamente, è stato possibile iniziare i lavori per lo sbancamento di 300.000 m3, la maggior parte dei quali nella roccia giurassica molto dura e compatta: a tal fine, sono stati effettuati lavori di brillamento per diversi mesi, a un ritmo di 200-300 m3 di roccia abbattuti ogni giorno.
Anche i lavori strutturali hanno portato a cifre eccezionali:
- 75.000 m2 di solai tra struttura interrata e sovrastruttura;
- 10.000 tonnellate di acciaio;
- 80.000 m3 di calcestruzzo.
Le superfici dei solai da realizzare, tra il blocco A de L'Exotique di proprietà privata e il blocco B di EVOS di proprietà pubblica, sono dell'ordine di 100.000 m²: per creare questo complesso sono stati necessari 8.000 tonnellate di acciaio per armature e 70.000 m3 di calcestruzzo.
Dopo il sopralluogo del 29 marzo 2024, seguito dall'accettazione provvisoria del sito il 3 aprile 2024, che comprendeva la stazione degli autobus, i suoi molteplici accessi, le gallerie pedonali, 1.820 posti auto su una superficie di 60.000 m², nonché i locali della S.E.G.E.M., l'inaugurazione del parcheggio di Salines da parte di S.A.S. il Principe Alberto II ha avuto luogo martedì 15 aprile 2024, alla presenza di numerose eminenti personalità del governo.
Il resto del progetto:
La costruzione di 3 livelli di sovrastrutture, tra cui una piattaforma logistica, locali per la polizia, uffici e una terrazza sul tetto allestita come un giardino paesaggistico accessibile al pubblico, che unisce la struttura Propylée a ovest e le Nuove Serre del Giardino Esotico a est. La consegna è prevista per l'estate 2024.